Chi ha assistito alle mie performance sa che un mentalista è in grado di rivelare i pensieri più nascosti di una persona con poche, semplici mosse.
Ma che cosa direste se a ottenere gli stessi risultati fosse un programma elettronico, un algoritmo molto sofisticato che non può vedervi, né toccarvi?
È esattamente ciò che accade con 20Q, uno straordinario gioco online che vi lascerà a bocca aperta!
Il programma si comporta più o meno come farebbe un mentalista: chiede all’utente di concentrarsi su un oggetto qualsiasi e poi pone una serie di domande a risposta chiusa, finché è in grado di indovinare l’oggetto pensato.
Come è possibile?
20Q si basa sui principi dell’intelligenza artificiale e classifica le informazioni secondo un modello matematico di tipo neurale, ovvero una struttura che imita quella dei neuroni del nostro cervello.
Il nome sta per “20 questions”, cioè “20 domande“: è questo il numero medio di quesiti che servono al mentalista digitale per arrivare a svelare il pensiero dell’utente.
Esattamente come può capitare anche al più grande dei mentalisti in carne ed ossa, di tanto in tanto 20Q sbaglia, oppure si arrende. In questi casi, però, il programma pone altre domande per riuscire a imparare dai propri errori!
Non è tutto: 20Q è capace persino di tenere conto del fatto che i giocatori possono dare informazioni errate o soggettive!
Meglio il mentalista digitale, o il mentalista in carne ed ossa? Giudicate voi: collegatevi a 20Q e mettetelo alla prova!